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Disposta oggi, 30 gennaio 2024, dalla Corte d'assise di Sassari, una perizia psichiatrica per Fulvio Baule, il 41enne di Ploaghe a processo per aver ucciso a colpi d'ascia i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, il 26 febbraio 2022, a Porto Torres, riducendo in fin di vita la moglie, Ilaria Saladdino, dalla quale si era appena separato.
Il presidente della Corte, Massimo Zaniboni, ha comunicato la decisione questa mattina al termine dell'udienza in cui sono stati ascoltati gli ultimi tre testimoni citati dall'avvocato difensore dell'imputato, Nicola Lucchi.
La perizia psichiatrica sarà affidata al professionista Paolo Milia, che riceverà ufficialmente l'incarico nel corso della prossima udienza del processo, fissata per il 5 febbraio, quando sarà chiamato a deporre un ultimo teste, citato dalla pm Enrica Angioni, alla quale si sono associati nella richiesta gli avvocati di parte civile Gabriele Satta, Gianmario Solinas e Silvia Ferraris.
Questa mattina in aula ha testimoniato una cugina di Fulvio Baule, Fulvia Pais, che ha riferito dei rapporti tesi fra le famiglie dei due coniugi e della lite furibonda scoppiata al battesimo dei due figli della coppia. Sentiti anche l'avvocato Orlando Ugone, che ha curato gli interessi di Ilaria Saladdino nel procedimento di separazione dal marito, conclusosi il mese scorso.
"I rapporti fra loro non erano buoni", ha dichiarato il legale. Quindi ha deposto lo psicoterapeuta di coppia Costabile Grandino, che nel settembre 2021 incontrò due volte Fulvio Baule e la moglie, su richiesta dell'imputato: "Ho interrotto la consulenza perché non c'erano le condizioni per continuare un lavoro di coppia, fra i due c'era una distanza troppo grande", ha raccontato lo specialista.