"L'azienda deve fare la sua parte". Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas passa la palla alla Portovesme Srl e commenta così la protesta estrema dei lavoratori della Portovesme Srl, asserragliati da questa mattina sulla ciminiera dello stabilimento del Sulcis.

"La Regione ha agevolato una soluzione della vertenza con tutti gli strumenti a sua disposizione, e per la quale sono state poste solide e chiare basi nelle varie interlocuzioni svoltesi con il Governo nazionale e i gestori di energia", ricorda in una nota Solinas. "Era prioritario agevolare un confronto tra i soggetti in campo, con l'obiettivo di affrontare in modo stabile ed efficace il problema del costo dell'energia, per salvaguardare il lavoro e programmare il rilancio del polo industriale del Sulcis che resta di assoluta importanza".

"Ora - sostiene il governatore della Sardegna - l'azienda deve fare la sua parte. Abbiamo preso atto del progetto di riqualificazione della produzione con un ambizioso programma di riconversione degli impianti, e confermato il nostro impegno ad accompagnare l'azienda e i suoi lavoratori nella fase di transizione, come stabilito fin dal mese di ottobre". Solinas conferma l'interesse diretto della Regione "a mantenere nel Sulcis Iglesiente la filiera della metallurgia non ferrosa ed è disponibile a realizzare qualsiasi intervento di propria competenza per il mantenimento del sito".

Infine, esprime vicinanza ai lavoratori in lotta "condividendone tutte le ragioni e le preoccupazioni". "Forme di protesta estreme quali quelle in atto non devono lasciare insensibili". 

Intanto è in corso l'assemblea degli operai dell'impianto e delle ditte d'appalto sulla convocazione di venerdì a Roma. Non si sa ancora se nelle prossime ore potrebbe esserci ulteriori decisioni su come proseguire nella protesta. 

I quattro operai sulla ciminiera a 100 metri di altezza nell'impianto della Portovesme srl, nel Sulcis, hanno deciso di rimanere in protesta per questa notte. Sono attrezzati con sacchi e pelo, tende e alcune vettovaglie. Questo è quel che riporta l'ANSA.