È stato consegnato questa mattina il nuovo pulisci-spiaggia recentemente acquistato dall'Amministrazione comunale di Alghero.

L'investimento deliberato dalla Giunta comunale guidata dal Sindaco Bruno e perfezionato dal settore Ambiente, rientra tra le numerose novità messe in campo dal competente ufficio, tese, fanno sapere dal Comune, «All'ottimale gestione degli arenili, in netta discontinuità rispetto al passato: attività che, da un lato garantiranno l'avvio della pulizia dei litorali già dai mesi di marzo e aprile, dall'altro permetteranno di recuperare ampie porzioni di arenile fino ad oggi occupati dall'ingombrante presenza di accumuli di posidonia».

«È la prima volta – viene specificato – che la città di Alghero si dota di un macchinario indispensabile per la corretta gestione delle operazioni di pulizia degli arenili. Prima di oggi, infatti, nonostante i numerosi chilometri di coste sabbiose ricomprese nel territorio comunale, mai il Comune aveva investito nell'acquisto delle attrezzature, con comprensibili ripercussioni sulla qualità del lavoro e soprattutto sulle tempistiche di realizzazione delle operazioni di pulizia nelle spiagge».

In quest'ottica rientra l'investimento di 723mila euro sul servizio triennale di pulizia delle spiagge di libera fruizione (2019-2021), il cui bando scadrà il 29 gennaio, e l'importante attività di bonifica dei siti di stoccaggio temporaneo realizzati dal 2007 - ad iniziare da quello di San Giovanni - programmata già dal mese di gennaio con le operazioni di vagliatura della posidonia, su cui il Comune investe, grazie anche al contributo regionale, circa 800mila euro.

Al fine di limitare al minimo il ricorso alla discarica, l'Amministrazione ha pubblicato una manifestazione d'interesse, con scadenza 18 gennaio 2019, per il riutilizzo e la valorizzazione della posidonia come sottoprodotto,  ad esempio nel settore della bioedilizia e dell’efficienza energetica e acustica, oppure come materiale filtrante per biofiltri utilizzati negli impianti di depurazione acque, di compostaggio, impianti industriali o qualsiasi altro utilizzo non contrario alla normativa (lettere b) c) e d) dell’art. 184-bis del D. Lgs. 152/06).

«Programmazione puntuale delle diverse attività e rinnovata attenzione al bene più prezioso che abbiamo, la sabbia e le spiagge – ha sottolineato con soddisfazione l'assessore all'Ambiente Raniero Selva-. È grazie all'impegno costante degli uffici e al contributo fattivo delle associazioni, se oggi siamo in grado di lavorare su un pacchetto d'iniziative mai realizzate prima in Riviera del Corallo».

«Grazie agli importanti investimenti programmati – ha aggiunto Selva –, si cambierà il modo di gestire l'oro bianco della città, garantendo interventi mirati alla salvaguardia e valorizzazione ambientale e turistica in tutte le stagioni dell'anno».