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Sei ragazzi di rientro da Porto Rotondo sono risultati positivi a Covid. A darne notizia è la Asl Roma 1, secondo quanto riferisce l'Unità di crisi Regione Lazio.
I giovani fanno parte di due gruppi distanti, ma entrambi l’8 agosto si trovavano in Sardegna e hanno partecipato a una festa a Porto Rotondo.
“Una festa agostana in un noto locale della Costa Smeralda – scrive l’Ansa - che si trasforma in un potenziale incubo per decine di ragazzi romani: due ragazze, giorni dopo, sono risultate positive al test del Covid, e il tam tam ha messo sull'avviso un largo giro di giovani della Capitale che in quei giorni erano in trasferta in Sardegna. E tra loro c'è chi, in attesa dell'esito del tampone, si è già autoisolato in casa. Il possibile cluster, che ha fatto scattare il contact tracing, avrebbe come epicentro Porto Rotondo, una delle località più rinomate del turismo internazionale. E' qui che decine di ragazzi in particolare di Roma Nord, considerata l'area abitata dalle famiglie più facoltose della città, si erano dati appuntamento per partecipare alla serata di un dj romano, prevista per la sera del 9 agosto. Alcuni dei partecipanti però si sono sentiti male e sono ricorsi ai test: alle due ragazze si sono poi aggiunti altri giovani, anch'essi positivi ai tamponi eseguiti in alcuni ospedali della Asl Roma 1. Il Dipartimento di prevenzione del Ministero della Salute ha dunque informato la Regione Sardegna, che ha avviato tamponi a tappeto. Ma intanto sui cellulari dei ragazzi era iniziato a diffondersi un altro contagio, quello della paura. Paolo (nome di fantasia) ha 22 anni, e a quella festa del 9 agosto c'era”.