Il degrado e l’incuria erano sotto gli occhi di tutti, anzi, sotto il naso di chiunque passava dalle parti di piazza Del Carmine e il vicolo retrostante il palazzo dell’ufficio postale centrale a Cagliari.

Ogni giorno quel perimetro di poche centinaia di metri era meta ideale di chi doveva urinare, lasciare le feci ovunque e creare sporcizia di ogni genere. 

In più, era il ritrovo di sbandati, extracomunitari e clochard, con un risultato desolante: pavimenti sudici, pareti imbrattate e bottiglie spaccate, da qui la decisione degli uffici competenti territoriali delle Poste di intraprendere una procedura urgente di messa in sicurezza dell'area, con la richiesta avanzata anche alla Soprintendenza per via del vincolo di tutela della facciata storica dell’edificio.  Alti cancelli  e  ringhiere hanno  decisamente  eliminato il problema  di igiene  e sicurezza.

Un’impresa artigiana di Sestu ha realizzato a regola d’arte inferriate, protezioni e cancelli a ‘difesa’ delle scorribande diurne e notturne: tutta l’area è stata ripulita e disinfettata a dovere, mentre parte del perimetro dove i cittadini ritiravano un tempo le raccomandate o lettere inesitate è finalmente presentabile ai più e in stato decoroso.