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Dopo essere caduto in un pozzo, è rimasto bloccato per più di 12 ore seduto su alcune travi di legno poggiate sul pelo dell'acqua e, proprio grazie a questo stratagemma, un anziano di 83 anni non ha riportato alcuna ferita ed è tornato a casa sano e salvo.
L'accaduto ieri, domenica 2 giugno, nelle campagne di Cabras. L'uomo era uscito di casa, come di consueto, intorno alle 9 del mattino e mentre si trovava in campagna è caduto in un pozzo realizzato di anelli in calcestruzzo di circa un metro di diametro e profondo complessivamente 5 metri.
Il pozzo era coperto da alcune travi in legno, parzialmente marce. L'anziano è finito in circa due metri e mezzo d'acqua. Si è reso conto delle difficoltà in cui si trovava e non si è perso d'animo: ha piazzato delle travi sul pelo dell'acqua e si è seduto sopra, evitando di fare sforzi.
Solo a mezzanotte è scattato l'allarme. I familiari, preoccupati perché non lo vedevano rientrare hanno fatto avviare le ricerche con alcuni volontari e hanno individuato il pozzo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Oristano che con tecniche Saf - Speleo Alpino Fluviali - lo hanno portato fuori dal pozzo e affidato alle cure dei medici del 118. L'83enne sta bene, per lui solo qualche escoriazione.