«Fare sport significa dedicarsi al raggiungimento di un obiettivo attraverso la costanza e la passione. Ci siete riusciti con l'aiuto dei vostri maestri e vi faccio i miei più sinceri complimenti». Si è aperta con queste parole, pronunciate dal Sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, la cerimonia di consegna degli attestati alle società e ai medagliati di Karate, Judo e MMA  che si è tenuta ieri pomeriggio nella sala del Consiglio comunale.

Ciò a coronamento di un anno 2017 ricco di soddisfazioni per le società di arti marziali e i loro atleti, che hanno ottenuto vari riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Tante, infatti, le medaglie d'oro, argento e bronzo ottenute dai turritani nei trofei internazionali e nei diversi campionati italiani e interzonali, nel karate, nel judo e nelle arti marziali miste.

«Il premio consegnato agli atleti segnalati dalle associazioni sportive è simbolico – ha aggiunto l'Assessora allo Sport, Alessandra Vetrano – e va naturalmente esteso a tutti coloro che nelle rispettive società hanno ottenuto piazzamenti o che comunque hanno scelto di praticare le arti marziali. «Dietro questi risultati ci sono la forza di volontà degli atleti, la professionalità degli insegnanti e l'incoraggiamento delle famiglie. Le arti marziali nel nostro Paese sono considerati spesso dall'opinione pubblica come "sport minori", ma nella sostanza non lo sono affatto – ha rimarcato la Vetrano – perché hanno una fondamentale funzione pedagogica, educano i più piccoli a sviluppare capacità psicomotorie e ad acquisire una consapevolezza che poi, come dimostrano molti studi scientifici, si ripercuote positivamente sull'umore e sullo studio dei ragazzi».

Oltre agli atleti (ragazzi, veterani e agonisti) sono stati premiati anche i maestri Paolo Algisi (C.S.K.S. Nakayama), Gianni Crobeddu (Hiroshi Shirai), Antonello Mocci (Dojo Taiji Kase), Antonella Piovanacci (Sef Kodokan), Edoardo Gino (Nur Valetudo MMA) e Danilo Secchi (M.A.S.).