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Inizia a muovere i primi passi La Scuola del paesaggio della Sardegna, istituita da una delibera di Giunta regionale dell’8 marzo 2018. Le finalità del nuovo Istituto sono state illustrate questa mattina nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius, dall’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu.
La sua missione sarà la promozione e lo sviluppo di una conoscenza del paesaggio intesa nel suo significato più ampio e non di semplice percezione visiva, ma legato alle culture delle comunità e alla capacità di governarle.
La stessa, ha sottolineato lo stesso Erriu, «Si inserisce all’interno dell’Osservatorio delle trasformazioni territoriali e della qualità paesaggistica. Si tratta di un’iniziativa importante perché punta sulla salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio, privilegiando la formazione e la capacità amministrativa di quanti, a vario titolo, hanno competenza e ruolo su queste tematiche anche nella società civile. Si deve arrivare a parlare un linguaggio comune, coinvolgendo in pieno i territori e diffondendo la cultura della partecipazione. Attraverso la Scuola, tra l’altro, – ha aggiunto l’Assessore – sarà possibile dare piena operatività all’Osservatorio con attività di sensibilizzazione, conferenze, pubblicazioni e specifici programmi di informazione e formazione. Le attività della Scuola saranno orientate a coinvolgere testimoni ed esperti anche internazionali, come coloro che sono intervenuti ai lavori di oggi».
La scuola del paesaggio sarà un luogo di incontro itinerante in tutta la Sardegna. Tra le sue finalità anche azioni permanenti di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della difesa e della valorizzazione dell'ambiente con l'intento di diffondere la cultura della tutela e della protezione. Il target sarà multivello: dagli ordini professionali di ingegneri e architetti agli studenti ai cittadini. In fase di avvio, si svolgeranno 8 seminari con trasferimento di competenze tecniche e pratiche.
Il Comitato di coordinamento, organo di indirizzo delle attività, è composto dai rappresentanti della Regione, dei Comuni (attraverso l’ANCI Sardegna), delle Università di Cagliari e Sassari, della Rete delle professioni tecniche, degli Ordini professionali e del Ministero dell’Istruzione e della ricerca attraverso l’Ufficio scolastico regionale.
All’incontro odierno, a cui è intervenuto anche il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana, si è discusso di buone pratiche e di modelli positivamente realizzati: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, ha portato l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della Catalogna, si è soffermato sull’esperienza del suo ateneo che ha creato il Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.
Nelle prossime settimane saranno programmati numerosi incontri in tutta la Sardegna per verificare i reali fabbisogni e avviare la attività formative nei singoli territori.