Con la presentazione del simulatore fisico per cabina di pilotaggio di aerei al Central Labs della Cittadella Universitaria di Monserrato, la Sardegna è al primo posto in Italia nel settore della ricerca applicata ai trasporti e alla mobilità. 

I laboratori dell'Università di Cagliari sono un vero e proprio centro all'avanguardia del territorio per ricerca, trasferimento tecnologico e formazione.

Il simulatore dell'Airbus 320, un aeroplano a medio raggio per l'aviazione civile di passeggeri, è stato illustrato da Beniamino Fanni e Antonio Depau, piloti e istruttori di volo con esperienza pluridecennale. Il simulatore ricalca la cabina di pilotaggio dell'aeromobile e consente di operare nella riproduzione di manovre normali, anormali e di emergenza. L'istruttore può correggere i livelli di funzionamento degli impianti di bordo in qualunque condizione meteorologica e con tutte le interferenze esterne proprie dei voli di linea.

L'obiettivo dei ricercatori cagliaritani è nitido: abbinare le esperienze di addestramento svolte in campo aeronautico con le competenze di rilevamento di parametri psicofisiologici connessi all'accumulo di stress e fatica. Infatti, l’Amministratore Unico del Centro Labs e coordinatore dello staff, Paolo Fadda ha spiegato come “l’80% degli errori sia dovuto alla fatica.”  Affermazione rafforzata anche da uno dei papà del simulatore, Beniamino Fanni, il quale ha dichiarato che: “Sono previsti test di addestramento di circa sei ore, indispensabili per testare la resistenza e le risposte del pilota a fatica e stress.”

Alla presentazione del progetto, oltre lo stesso Fadda e gli specialisti dell'equipe

erano presenti anche il Direttore Generale del Central Labs Gianfranco Fancello e il professor Giacomo Cao, direttore del Distretto Aerospaziale della Sardegna che ha auspicato una più fitta collaborazione con il laboratorio affinché si possano garantire trasporti sempre più sicuri.