Si è svolta ieri mattina, nella sala Giunta di Palazzo Ducale a Sassari, la conferenza stampa di presentazione delle edizioni 2018 della Cavalcata Sarda, di Monumenti Aperti e del Maggio Sassarese.

All’incontro hanno partecipato il sindaco Nicola Sanna, la dirigente del Settore Cultura Norma Pelusio, Massimiliano Messina (Vice presidente di Imago Mundi), l'artista Angelo Maggi, Cristina Cugia (Responsabile della Biblioteca comunale), Aldo Addis (presidente di Liberos), Giuliano Marongiu, che presenterà le serate dedicate alla rassegna di danze e canti popolari della Cavalcata e Giuseppe Piroddu (Presidente) di Folk Sardegna.

in programma oltre cento appuntamenti dal primo maggio al 21 giugno che si svolgeranno, non solo nel centro cittadino ma anche nelle periferie dalla nuova Piazza Dettori alla chiesa di Santa Vittoria di Caniga, dal Parco di Monserrato a Monte D'accoddi, in un'ottica di espansione oltre i confini della città storica.

Confermate la quattordicesima edizione di  Monumenti Aperti (5-6 maggio) e la Cavalcata Sarda (20 maggio). Gli eventi collaterali della sessantanovesima edizione di una delle manifestazioni folkloristiche più importanti in Sardegna inizieranno giovedì 17.

Previsti, anche, 6 appuntamenti della sesta edizione di “Éntula, il festival letterario diffuso” organizzato dall'associazione Lìberos. Inoltre, il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” ospiterà  “I mercoledì del Conservatorio”, il Festival MusicaNova e i “Concerti di Primavera 2018”. Non mancherà la tradizione, con il concerto di musica folk in ricordo di Giovannino Giordo nella nuova Piazza Dettori, e gli spettacoli teatrali in lingua sassarese della Compagnia Teatro Sassari e della Compagnia La Quinta.

Non mancherà uno spazio alla danza contemporanea con la settima edizione della rassegna “New Generation Giovani Coreografi Emergenti”, curata dalla Compagnia Danza Estemporada e la VII edizione di “Primavera a Teatro”.

Spazio alle esposizioni temporanee con le due mostre dedicate ad Angelo Maggi. La prima, a Palazzo Ducale (Sala Duce), si terrà dal 4 al 26 maggio, e avrà come protagonista la Sardegna, i suoi colori e la sua tradizione. L'ex convento del Carmelo ospiterà, invece, dall'11 maggio al 9 giugno, una retrospettiva sull'opera dell'artista sassarese e un viaggio nel suo mondo onirico, dagli ex voto alle madonne, dalla decorazione all'illustrazione.

L'esposizione “I Giudici di Torres”, ospitata nelle sale della Pinacoteca nazionale vuole mettere in luce l'eccellenza, l'innovazione tecnologica al servizio della storia di Sardegna. La mostra “Frammenti”, infine, allestita presso il Centro di Restauro di Beni culturali a Li Punti illustra i metodi e le tecniche del restauro archeologico. Un'esposizione che testimonia la stretta collaborazione tra il Comune di Sassari e le istituzioni statali.