È iniziato ieri il contro alla rovescia per “Il Ritratto di gruppo più grande del mondo” che si terrà a Banari sabato 4 agosto. La tappa iniziale, coincisa con la presentazione del progetto artistico, si è tenuta ieri 16 giugno, presso la sala polivalente, in un pomeriggio soleggiato caratterizzato, anche, dai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova.

Ad aprire l’incontro il Sindaco Antonio Carboni che sottolineato l’importanza di questo progetto sostenuto, tra l’altro, dalla Fondazione di Sardegna, e che, ha spiegato il primo cittadino, coinvolgerà in un unico scatto tutta la cittadinanza banarese, compresi quelli che, per svariati motivi, risiedono in altre località.

Un modo per continuare a tenere vivo il tema dello spopolamento che colpisce molte piccoli paesi, specie quelli sotto i 1000 abitanti. «Un occasione – ha concluso Carboni – per combinare l’arte ai valori sociali e politici che ci sono all’interno della nostra realtà politica».

Un progetto artistico che è stato spiegato, nei minimi dettagli, da Marco Ceraglia che, già più volte, si è recato a Banari per fare una ricognizione del paese in maniera tale da individuare un sito (prevista la realizzazione di un anfiteatro Nda) in cui poter effettuare questo scatto. A questo proposito, è stato proiettato un video (durata circa 6 minuti) con le immagini di alcuni sopralluoghi nel paese.

Anche Ceraglia ha posto l’accento sul grave problema dello spopolamento aggiungendo come «questo tipo di iniziative possano accendere delle luci, porre delle domande e mettere interrogativi».

Nel corso del suo intervento, il fotografo ha sottolineato come sarà chiesto l’ingresso anche nel “Guinness dei Primati”. «Una fotografia che consegneremo alla storia», queste le sue parole e che sarà posizionata in un apposito impianto che sarà allestito nella Strada Statale 131. Prevista, anche, la realizzazione di un doc-film.

Carboni e Ceraglia hanno auspicato la presenza di tutti i cittadini alla realizzazione di questa foto e che possa essere un esempio anche per altre realtà. A questo proposito, il Sindaco ha avuto già un incontro con tutte le Associazioni paesane.

Al termine è stato anche consegnato un elaborato grafico (50 pagine) dal titolo “-50 Io ci sarò” che rientra all’interno di un concorso artistico bandito dall’Associazione culturale “OrdinariMai”, aperto ai soli residenti senza limiti di età, dal titolo “Countdown -50”, legato proprio al progetto artistico e che, oltre ad essere stato consegnato ai presenti all’incontro di ieri, sarà portato a ogni famiglia.

Con i fogli di questo calendarietto a blocco, utilizzati come materiale di riciclo, dovranno essere realizzati  degli elaborati che saranno giudicati da un’apposita giuria. I primi tre si porteranno a casa, rispettivamente, 300, 200 e 100 euro. La cerimonia di premiazione si terrà dopo l’evento. I lavori potranno essere realizzati con ogni mezzo (video, fotografia, scultura assemblaggio, collage, tecnica mista).

In conclusione, Ceraglia ha posto l’accento su queste due parole, presenti nella copertina del calendarietto: “Banari Comunità Unità” e “Io ci sarò”. Una fotografia mai realizzata che, nell’auspicio dei promotori, possa far conoscere Banari non solo in Sardegna, ma anche fuori dai confini isolani.