Sulla scia del successo dello scorso anno, l’Amministrazione comunale di Semestene guidata dalla Sindaca Antonella Buda ha deciso di riproporre “Presepi artistici-Natale in Culla”, il concorso inserito nell’ambito delle iniziative per il periodo natalizio.

La partecipazione (gratuita e aperta a tutti) dovrà essere comunicata entro il 3 dicembre alle 12.00 tramite un modulo disponibile nel sito istituzionale www.comune.semestene.ss.it e inviato tramite posta all’indirizzo Comune di Semestene, Piazza Dante n.14 – 07010 Semestene (SS) (farà fede il timbro postale), posta elettronica all’indirizzo protocollo@comune.semestene.ss.it oppure consegnato a mano all’ufficio protocollo.

Saranno ammessi al concorso 25 presepi. Si terrà conto dell’ordine d’arrivo delle schede di partecipazione, del rispetto delle norme previste dal bando, della creatività e del valore artistico delle opere.

Le opere , che non dovranno superare la misura di 1 per 1,30, potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica o forma d’arte tranne quella grafica. Potranno essere utilizzati svariati materiali, tra cui la carta pesta, la terracotta, il legno, il sughero, il tessuto e la pasta di pane. 

I presepi dovranno essere completati e sistemati entro il 20 dicembre e saranno esposti nella Chiesa di San Giorgio dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019. Il ritiro dovrà avvenire entro il 14 gennaio chiamando il numero 079867873.

Come si legge nel bando, «Nel caso l'opera necessiti di alimentazione elettrica va segnalato nel modulo di iscrizione e dovrà essere realizzata osservando le norme dei regolamenti di prevenzione e le norme di buona tecnica per garantire la massima sicurezza».

Il punteggio (massimo 90 punti) sarà attribuito da un’apposita commissione e in base alla composizione dello spazio scenico, all’originalità e fantasia nella scelta dei materiali e alla manualità artigianale nella realizzazione dell’opera. Al primo classificato andrà la somma di  400 euro, al secondo 300 e al terzo 200.

La giuria avrà la facoltà di non assegnare il premio «Qualora la valutazione dei singoli presepi risulti “insufficiente” per lo scarso valore artistico delle opere».