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La direzione dell'ATS Sardegna-ASSL Nuoro intende fare chiarezza per quanto riguarda i presunti blocchi dei laboratori di analisi negli ospedali barbaricini San Camillo di Sorgono e San Francesco di Nuoro.
Nei giorni scorsi, infatti, avevamo ricevuto diverse segnalazioni in merito, fra cui quella del vicesindaco di Belvì, Maurizio Cadau, che si faceva portavoce del malcontento dei cittadini della Barbagia-Mandrolisa per una sanità avvertita sempre più lontana dalle zone interne dell’Isola.
“C’erano diverse urgenze del laboratorio analisi per gravi patologie – ha evidenziato Cadau – ma a Nuoro, dopo aver pagato il ticket, i pazienti hanno avuto l’amara sorpresa: mancavano i reagenti. Perciò, si sono dovuti rivolgere a laboratori privati. Una situazione grave e preoccupante, considerato che era un fiore all’occhiello della sanità del territorio, oltretutto in questi giorni la radiologia è bloccata per un malfunzionamento dei macchinari”.
L’amministratore ha previsto poi per fine mese la visita di una delegazione di Fratelli d’Italia all’ospedale San Camillo di Sorgono. “Una visita di sostegno – ha spiegato Cadau – alle nostre comunità e al personale del San Camillo. Una visita anche alla struttura del 118, oramai ospitata in ambienti non adatti e trascurata. Basta con le chiacchiere della Giunta regionale, bisogna mettere fine ai disservizi della sanità in Barbagia”.
Da qui la replica dell’Ats-Assl di Nuoro che in un comunicato dichiara: “Non corrisponde al vero l'affermazione secondo cui alcuni pazienti si sono dovuti rivolgere a laboratori privati. Il Laboratorio analisi del Presidio Ospedaliero San Camillo di Sorgono ha sempre garantito tutte le prestazioni (a maggior ragione le urgenze) e, ad oggi, nessun paziente è mai stato dirottato verso strutture private”.
“Infatti – si legge nella nota diffusa dalla direzione –, qualora dovessero verificarsi criticità, le urgenze verrebbero comunque garantite in raccordo con il Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro. Nei giorni scorsi si è verificato un rallentamento nell'effettuazione di una sola tipologia di esame (inerente la specialità endocrinologica), a causa della difficoltà nel reperimento di un reagente. Rallentamento che è ormai superato, dato che, nel frattempo, il problema è stato risolto”.