Di seguito alcune riflessioni del sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, in merito alle primarie del centro sinistra  sardo.

 

"Leggo in questi giorni - dice Gianfranco Ganau - sui principali quotidiani locali che una parte del partito chiede un "azzeramento" delle candidature. E mi viene da chiedere: Quali candidature?

Ad oggi l'unica ufficializzata è quella di Roberto Deriu che da tempo ha dichiarato di voler essere in campo. Le manifestazioni di interesse per un candidatura dovranno essere espresse il giorno 8 di agosto e dovranno essere validate con una raccolta di firme a sostegno.

Il centro sinistra si è dato un regolamento, è stato definito un codice etico e i tempi delle primarie. Due potenziali ed autorevoli candidati del PD hanno liberamente dichiarato di non voler partecipare alla competizione elettorale, facendo appello ad una pacificazione che punti ai contenuti programmatici, prima ancora della scelta dei nomi.

Sono fermamente convinto anche io che questa sia la strada.

E allora, di quale azzeramento si parla?

Si dovrebbe ritirare Roberto Deriu?

Si dovrebbe ritirare anche chi sta valutando di mettere a disposizione la propria esperienza?

Per quale motivo, poi, si dovrebbe ripartire da zero se non per riproporre logiche che ormai - almeno a parole - tutti dicono di voler superare, alla ricerca di accordi che tolgono il diritto di scelta agli elettori?

Se il centro sinistra vuole vincere le elezioni deve essere credibile, a partire dal metodo. Abbiamo scelto primarie aperte e di confronto sui programmi ed allora che senso ha chiedere un azzeramento ora?

Quella che ci attende è una competizione difficile e delicata che dobbiamo vincere coi contenuti, evitando sì le divisioni inutili ma non mortificando ed escludendo il confronto con gli elettori.

Confrontiamoci su quale Sardegna vogliamo, su come superare le difficoltà e i problemi creati dai cinque anni di pessimo governo del centro destra.

Non capisco perché si debba partire scegliendo (chi? come?) l'identikit giusto, ma cerchiamo al nostro interno ed anche vicino a noi le risorse migliori per amministrare la nostra regione.

Facciamolo con le regole che ci siamo dati, confrontandoci sulle proposte programmatiche e lasciando che siano i cittadini a fare la sintesi sui nome del leader della coalizione".