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Primo chirurgo in Italia, e terzo al mondo, a operare in piedi nonostante un angioma midollare che, a soli 17 anni, gli fece perdere l'uso delle gambe. Ma Paolo Anibaldi, classe 1966, una volta diventato medico chirurgo, operò in piedi grazie a una sedia speciale realizzata apposta per lui, mentre fino al 1996 operava da seduto sulla sua carrozzina.
Il dottor Anibaldi, nato a Rieti, dopo una lunga ed esemplare carriera, è stato appena stato nominato direttore sanitario del Mater Olbia Hospital.
Una laurea in Medicina e Chirurgia a La Sapienza conseguita con lode, la specializzazione in Chirurgia generale all'Università di Tor Vergata, il master di secondo livello in Management e Innovazione delle Aziende sanitarie completato con lode, il dottorato di ricerca in Igiene e Sanità Pubblica - Curriculum Medicina Legale e Scienze Forensi e diversi ruoli dirigenziali nella Asl di Rieti, Anbaldi fu il primo chirurgo ad eseguire la 'Snoll', Sentinel Node Occulte Lesion Localization, tecnica che consente di sradicare il tumore alla mammella quando le sue dimensioni sono ancora molto ridotte.
"Essere il nuovo direttore sanitario rappresenta per me una stimolante sfida professionale e umana”, ha detto il medico, come riporta Ansa.