Nel processo per stupro a carico di Ciro Grillo e degli amici Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta sarà sentito anche David Enrique Bye Obando, lo studente norvegese di 20 anni di origini nicaraguensi, amico della studentessa milanese di 21 anni che accusa i giovani genovesi di averla violentata nel luglio del 2019 in un residence di Cala di Volpe di proprietà di Beppe Grillo.

La ragazza, secondo quanto riferito dal suo maestro di kite surf, Marco Grusovin, gli raccontò di essere stata violentata da Obando, il suo miglior amico, durante un campeggio in Norvegia, nell'estate 2018, ma che non volle denunciarlo dopo un confronto con lui. L'accusa venne poi ritirata. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa che aveva inserito il ragazzo nell'elenco dei testimoni.

Il caso è raccontato da Il Secolo XIX e da la Repubblica. Gli avvocati che difendono i ragazzi genovesi, confermando l'iniziativa e fanno sapere che dovranno impegnarsi per rintracciarlo e portarlo a testimoniare in aula a Tempio Pausania. Per la difesa la testimonianza di Obando è una delle più importanti. Perché - secondo quanto trapela dagli avvocati - potrebbe gettare nuova luce sulle dichiarazioni della ragazza e intaccare quindi la sua attendibilità.

Lo stesso istruttore, in aula, ha descritto in modo analogo le confidenze che Silvia gli fece in merito all'incontro con i quattro imputati: "Mi riferì quella cosa a mio avviso in maniera molto confusa e contraddittoria". Il testimone ha anche aggiunto di aver a tratti pensato che l'allieva gli raccontasse quelle storie per "attirare la sua attenzione e fare colpo su di lui". Anche per questo i giudici hanno deciso di acconsentire alla richiesta dei legali della difesa di interrogare quello che potrebbe rivelarsi un testimone chiave.