Si sta pian piano delineando il quadro dell'azione criminale portata avanti negli ultimi anni dalla banda dell'ex primula rossa del banditismo sardo Graziano Mesina.

Il gruppo criminale, secondo gli inquirenti, non era dedito semplicemente al traffico di stupefacenti ma si stava specializzando nell'organizzare sequestri nel territorio isolano.

Secondo gli inquirenti, sarebbero almeno due gli imprenditori sardi finiti nel mirino della banda di Grazianeddu.

Luigi Russo, oristanese, si era accorto di essere seguito e tenuto d'occhio e, una volta fiutato il pericolo, i banditi avevano lasciato perdere.

Gavino Satta, sassarese, era stato preso di mira in un secondo momento e il suo rapimento non avrebbe tardato a concretizzarsi. Durante le perquisizioni di questi mesi, i carabinieri hanno infatti trovato nelle abitazioni degli arrestati documenti, cartine e fotografie della casa di Satta segno, questo, che la banda stava giĆ  studiando il piano d'azione.