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Continua in Corte d'Assise a Sassari il processo "Arcadia", iniziato 15 anni fa contro 18 indipendentisti sardi accusati dalla Dda di Cagliari di associazione eversiva con finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico.
Nell'udienza di oggi è continuato il contro esame dell'ex dirigente della Digos di Nuoro, Stefano Fonsi, cui gli avvocati della difesa hanno contestato numerosi aspetti delle indagini da lui condotte all'epoca dei fatti contestati. Il tutto risale a un’inchiesta partita 20 anni fa dopo una serie di minacce e attentati dimostrativi, alcuni rivendicati dai Nuclei proletari per il comunismo e da Resistenza rivoluzionaria sarda. Per quegli episodi ci fu la risposta degli inquirenti che portarono a un'ondata di arresti in tutta l'isola. Fra le decine di persone indagate 18, riconducibili al dissolto movimento indipendentista "A Manca pro s'Indipendentzia", sono state accusate formalmente dei reati e da tre lustri sono sotto processo.
Il prossimo 18 ottobre è prevista la deposizione di altri 12 dei 600 testimoni chiamati in aula dal pm Paolo De Angelis e dal collegio difensivo.