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Prosegue, senza sosta, l’attività della Guardia di Finanza di Cagliari a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri e contraffatti, due settori strategici cui il Corpo dedica una particolare attenzione al fine di garantire, da una parte, le normali regole di concorrenza tra gli imprenditori e, dall’altra, la sicurezza del consumatore che acquista ed utilizza prodotti che non sono stati sottoposti agli stretti controlli di qualità normati dall’Unione Europea e che, pertanto, costituiscono un serio rischio per la salute dell’utilizzatore finale.
È in questo contesto che si inseriscono le attività dei Baschi Verdi della 2ª Compagnia di Cagliari e dei militari dei Reparti territoriali che operano nella provincia, che nei giorni scorsi, nell’ambito di specifiche attività operative, hanno sottoposto a sequestro complessivamente 10.609 articoli.
Le operazioni di servizio hanno interessano diverse località sparse sull’intero territorio della provincia.
A San Vito i militari della Tenenza di Muravera hanno sequestrato 266 articoli (tra prodotti elettrici, accessori per smartphone, ecc.) recanti il marchio CE non conforme alla normativa vigente e 29 prodotti aventi il marchio contraffatto.
A Capoterra, invece, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 333 prodotti elettrici, privi della marcatura “CE” e delle relative avvertenze, in violazione delle norme stabilite dal Codice del Consumo.
A Sinnai sono stati sequestrati 9.875 prodotti (lampade, radio, torce tascabili, cover per cellulari, articoli di bigiotteria) in relazione all’assenza delle certificazioni di qualità previste dalla normativa comunitaria, nonché 106 scarpe riportanti marchi contraffatti riconducibili a brand quali Adidas e Converse.
Nel corso delle operazioni è stata altresì rinvenuta, occultata all’interno di una borsa posta sotto il bancone della cassa, una busta con all’interno la somma di 16.600 euro, denaro che, considerato frutto dell’attività illecita, è stato posto sotto sequestro.
I commercianti trovati in possesso di merce non conforme agli standard di sicurezza oltre ad essere stati destinatari sanzioni amministrative pari a 1.032 euro, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Cagliari e destinatari di una sanzione amministrativa, mentre per chi metteva in vendita prodotti contraffatti o con marcatura CE non conforme, è scattata la segnalazione alla locale Autorità Giudiziaria.
Sotto il profilo del contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri, le Fiamme Gialle cagliaritane, durante l’anno in corso, hanno già sottoposto a sequestro i 795.908 prodotti di vario genere, segnalando alla Procura della Repubblica 34 persone (di cui 2 in stato di arresto) per reati connessi alla contraffazione e alla frode in commercio e sanzionando amministrativamente 37 commercianti per violazione al Codice del Consumo.