La Regione ha investito  principalmente sulla scuola le risorse disponibili per la tutela e la valorizzazione della lingua sarda, per favorire l’apprendimento e la conoscenza da parte delle nuove generazioni. 

 

E non è mancato il sostegno agli importanti presidi rappresentati dagli Sportelli linguistici diffusi nel territorio. Investire soprattutto nella  scuola e negli sportelli ha permesso di garantire i livelli occupazionali degli operatori linguistici che, impegnati da anni sul campo, hanno raggiunto una professionalità che la Regione intende sostenere e riconoscere.

 

Inoltre, a fronte di un decremento costante delle risorse statali (legge 482/99) l’Amministrazione si è impegnata a stanziare fondi integrativi crescenti, per assicurare e potenziare il servizio degli  Sportelli linguistici.  

 

Per promuovere e sostenere l’uso della lingua anche in campo artistico, innovando nella tradizione, la Regione Sardegna, nel novembre del 2015, ha finanziato  e ospitato a Cagliari – in collaborazione con l’Agenzia regionale per la lingua Friulana - il Suns Festival, kermesse musicale riconosciuta a livello europeo.

 

Si è parlato anche di questo durante l'iniziativa "Limba faeddada, lingua bia", promossa dalla Regione e in corso nella giornata odierna nella Sala Anfiteatro di via Roma a Cagliari, alla presenza di operatori del settore, insegnanti e amministratori, esponenti del mondo accademico.

 

La Regione ha stanziato (nel 2015) 900 mila euro per l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado coinvolgendo 131 istituti con 277 progetti (scuola dell’infanzia:  108, primaria: 101, secondaria: 68),  cura di 98 docenti, 29 interni alla scuola e 69 esterni (il 70%) .

 

Per il funzionamento del servizio sono stati destinati 150 mila euro. Sono 5 gli esperti di lingua sarda e catalana divisi tra Cagliari,  Sassari e Alghero, che provvedono alla traduzione di atti e documenti ufficiali, alla stesura bilingue di depliant, brochure informative, calendari e alla promozione di altre iniziative utili alla diffusione e alla visibilità e prestigio della lingua sarda e catalano di Alghero.