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«Un esempio di intervento virtuoso, che mira alla tutela, alla protezione e alla valorizzazione della spiaggia, che si sta realizzando grazie al finanziamento regionale di 5 milioni di euro».
Sono state queste le parole pronunciate dall’Assessora regionale alla Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, nel corso di una conferenza, dal titolo “I cambiamenti climatici e le azioni della Regione Sardegna”, che si è tenuta nei giorni scorsi nella sala conferenze del Museo della Tonnara di Stintino.
L’incontro, promosso dal Centro studi sulla civiltà del mare nell'ambito degli appuntamenti scientifici estivi, è servito come momento di riflessione sulle azioni da adottare a livello internazionale, nazionale e regionale per far fronte ai cambiamenti climatici che stanno interessando il pianeta.
L'Assessora si è, poi, soffermata sul progetto per la Pelosa. Per la Spano si tratta di «Un esempio di buona pratica, per la scelta dell'approccio di delocalizzazione e messa in sicurezza che mira al ripristino degli ecosistemi restituendo la maggior parte possibile di spiaggia alla naturalità».
«Un progetto di cui andiamo fieri e che ha fatto parlare di sé in tutta Italia – ha aggiunto il sindaco di Stintino Antonio Diana – da molti considerato, inoltre, un esempio di salvaguardia da imitare».
Un intervento da 18 milioni di euro che, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale si realizzerà per lotti funzionali. I primi in programma sono o lo smantellamento della strada asfaltata nel tratto compreso tra il Gabbiano e la Pelosetta. Lavori importanti che, così è stato previsto, avranno un costo di circa 5 milioni di euro, al momento interamente finanzianti dalla Regione.
«La nostra speranza – ha aggiunto il primo cittadino – è quella di poter aver un ulteriore finanziamento dalla Regione».
Procede intanto l'attività dell'amministrazione comunale di promozione e controllo sulla spiaggia. Tra le regole introdotte quella del divieto di fumo in spiaggia e la possibilità di fumare soltanto nelle aree attrezzate, allestite dal Comune.
Su quest’ultimo punto è intervenuta l’Assessora la turismo del Comune di Stintino che ha sottolineato come «Proprio in questi giorni è iniziata la pulizia dei raccoglitori di cicche. Sono stati ritirati numerosi sacchetti con oltre 20mila cicche – ha aggiunto Demontis – a dimostrazione che le regole, accompagnate dai servizi, consentono di ottenere importanti risultati. Se i raccoglitori non ci fossero stati, infatti, abbiamo stimato che almeno l'80 per cento di quelle cicche sarebbe stata buttata nella sabbia della Pelosa».