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"Il Tar per la Sardegna con una sentenza di ben 158 pagine, minuziosamente motivata e di elevata fattura giuridica, ha definito il contenzioso introdotto dal Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) società di progetto Spa, dando ragione all'amministrazione sanitaria su tutta la linea", così all'ANSA l'avvocato Augusto Vacca dello studio Comelli Vacca di Roma, che ha sostenuto le ragioni dalla Assl di Nuoro sia di fronte all'Anac (Associazione nazionale anti-corruzione) che di fronte al Tar Sardegna, dopo la sentenza del tribunale amministrativo regionale che ha cancellato il bando di gara di quasi un miliardo di euro con cui erano stati affidati al Pssc la costruzione e manutenzioni degli ospedali della provincia di Nuoro e vari servizi, per quasi 30 anni.
"La sentenza a tratti severa - precisa il legale - ha ritenuto legittimi, condividendoli in tutto e per tutto, i provvedimenti di annullamento d'ufficio, con cui dapprima il commissario straordinario della Asl di Nuoro, Mario Palermo, e in seguito il direttore generale dell'Ats, Fulvio Moirano, hanno rimosso in autotutela gli atti relativi al cosiddetto project financing di Nuoro. Atti reputati non conformi alla normativa in materia, lesivi della concorrenza e dell'interesse degli utenti del Distretto sanitario nuorese, oltreché all'origine di una ingiustificata spendita di risorse pubbliche".
Si aspetta il ricorso in appello al Consiglio di Stato da parte del Pssc?: "Sì - ha risposto il legale - perché è una sentenza che li vede totalmente soccombenti".
"La sentenza è totalmente negativa per noi, ma non avendola ancora letta, in questa fase non mi pronuncio. Di certo ricorreremo in appello al Consiglio di Stato", così all'ANSA l'avvocato Giorgio Fraccastoro uno dei difensori della società di progetto Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc), dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha cancellato appunto il bando di gara.