L'avv. Gianfranco Piscitelli , da anni in prima fila nella lotta attiva in difesa delle donne e dei minori, commenta le novità contenute nella bozza del ddl, da 15 articoli, che rafforza le misure in materia di violenza di genere e violenza domestica .

Nello specifico le nuove norme previste ammonimento e convocazione in questura anche senza bisogno di denuncia da parte delle donne, applicazione automatica del braccialetto elettronico, distanza minima di 500 metri dalle potenziali vittime, foto e video validi per l'arresto in flagranza di reato.

Tra le proposte è presente anche la velocizzazione dei tempi per la richiesta di misure cautelari (30 giorni) e l'aumento di magistrati specializzati.

" Ecco, finalmente si passa alla concretezza, il codice rosso non è sufficiente a combattere questo cancro che quotidianamente metastatizza la nostra società. Auspico che non resti tutto a livello di buoni propositi dettati dallo sgomento per quanto accaduto a Giulia. Le donne ei minori vanno non solo vanno protetti, ma aiutati anche nel post denuncia e in assenza di coraggio della vittima nel denunciare è giusto e segno di civiltà denunciare ciò che si vede, si sente e si sa: non fate come i fenicotteri rosa a noi tanto cari che passano il loro tempo con la testa immersa nell'acqua! Parlare non è da infami, gli infami sono gli autori dei maltrattamenti e chi li copre ", sono le parole di Piscitelli.