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Proseguono a ritmo serrato i lavori al ponte di Biddanoa a Siligo. Gl interventi, iniziati nei giorni scorsi, prevedono, tra le altre cose, la sostituzione delle travi e delle barriere guard rail, oltre alla sistemazione dell'asfalto.
Una vicenda lunga e complessa, iniziata nel 2009 quando un tir, che stava trasportando una pala eolica, rimase incastrato causando danni importanti al ponte. Dopo una serie di segnalazioni, insediato da appena qualche mese, il Sindaco Mario Sassu emanò un'ordinanza in cui chiedeva di effettuare delle verifiche tecniche per garantire la sicurezza degli automobilisti.
La stessa fu impugnata dall'Anas che fece un ricorso al Tar chiedendone la sospensiva con la motivazione che «tale cavalcavia denominato“Mesu Mundu”,seppure in assenza di atto formale di consegna,veniva consegnato alla Provincia di Sassari, Ente proprietario della S.P. 80 Siligo Ardara».
Una lotta, quella del sindaco silighese, alla quale si unirono anche i primi cittadini dell'Unione dei Comuni che, il 13 marzo dello scorso anno, si unirono compatti in una manifestazione per denunciare la pericolosità di quel ponte. In tale situazione Sassu rimarcò che, in assenza di interventi, avrebbe fatto chiudere la 131. La risposta della Provincia non si fece attendere e, per bocca del Commissario Guido Sechi, s'impegno ad intervenire nel più breve tempo possibile.
Come ci ha dichiarato il Sindaco Sassu, «I lavori sono a buon punto. Voglio ringraziare il commissario provinciale Guido Sechi, il dirigente Gianni Milia e tutti i colleghi Sindaci dell'Unione dei Comuni del Meilogu che si sono uniti in questa importante battaglia per la messa in sicurezza del cavalcavia».