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Grazie al progetto didattico proposto dal prof. di musica Davide Gallia, in occasione della rassegna “Maggio Musicale a Ripa” presso la chiesa di San Francesco a Ripa, una delegazione di 17 alunni dell’Istituto Comprensivo di Narcao-Perdaxius, si è recata a Roma per vivere un’esperienza magica.
Un sogno che si è potuto concretizzare grazie, appunto, al docente Gallia, con il supporto e la collaborazione della vicepreside la professoressa Francesca Anedda e di Livia Sandra Frau (docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Cagliari) che hanno sostenuto e accompagnato i ragazzi del coro in questa avventura.
Insegnare è passione, amore per il proprio lavoro e soprattutto per i propri ragazzi. L’insegnamento non è certo per tutti poiché un docente oltre a trasmettere informazioni deve, tra le altre cose, riuscire a raggiungere due importanti obiettivi: infondere agli studenti la passione per ciò che insegna e permettere loro di evolvere come persone per riuscire a rapportarsi alla vita e al mondo con serenità. Obiettivi che possono essere realizzati solo quando si entra in classe con entusiasmo e voglia di coinvolgere gli alunni, andando ben oltre la media dei voti calcolati dal registro elettronico. Perché l’insegnamento è qualcosa che coinvolge il cuore e può offrire ai ragazzi esperienze di vita dalle emozioni incancellabili, proprio come quella davanti al Pontefice che, il professore di musica Davide Gallia, ha regalato ai suoi allievi. Per due mesi i coristi si sono impegnati con costanza ed entusiasmo e, con qualche sacrificio ma con ferma e risoluta determinazione, sono riusciti a portare a Papa Francesco un pezzo di Sardegna, attraverso musica e canti a lui dedicati. Ed è stato un successo per il coro polifonico rappresentato da: Gioia Atzeni, Aida Arceri, Alice Bachis, Maicol Cani, Gabriele Cruccas, Elena Desogus, Francesca Garau, Lisa Meloni, Chiara Murroni, Micaela Sedda, Matteo Mei, Tomas Orioni, Daniel Pintus, Marisol Pilloni, Mirko Piredda, Leonardo Porcella, Daniel Pisanu.
Il 9 maggio scorso, presso la Chiesa di San Francesco a Ripa, i giovani cantori hanno presentato alcuni brani di compositori classici come Bach e Schubert e altri importanti autori. Si sono poi esibiti con “Deus ti salvet Maria”, dimostrando spiccata sensibilità musicale e amore per la propria terra.
“Posso ritenermi pienamente soddisfatto dei risultati di questo importantissimo progetto - dichiara il docente Davide Gallia - alcuni di loro non si conoscevano, non avevano mai cantato in coro, ma hanno dimostrato impegno e serietà e sono riusciti a creare un gruppo affiatato e delle belle amicizie”.
Un gruppo di giovani ragazzi della nostra Sardegna che il 10 maggio, all’Udienza di Papa Francesco in Piazza San Pietro, ha consegnato al Santo Padre una targa offerta dalla Scuola e dai genitori, una da parte dei Comuni di Narcao e Perdaxius e l’immancabile Sardegna di sughero con la dedica di ciascun corista. Il coro ha, inoltre, voluto far dono a Papa Francesco dell’Ave Maria in sardo incantando i numerosi fedeli presenti che hanno applaudito l’esibizione con entusiasmo e apprezzamento.
“È stata una bellissima ed emozionante esperienza. Il progetto è stato quasi interamente finanziato dalla Fondazione di Sardegna con il prezioso contributo del Comune di Narcao e del Comune di Perdaxius, ai quali va la nostra più sincera riconoscenza - sottolinea prof. Gallia - Ci tengo a ringraziare l'intero Istituto, i colleghi, i collaboratori, il personale di segreteria e i genitori che, da subito, hanno appoggiato il progetto. Ringrazio la Dirigente Teresa Florio, un ringraziamento particolare va alla vice preside, la professoressa Francesca Anedda che ha accompagnato i ragazzi durante la trasferta e al professor Davide Tocco - aggiunge - ringrazio la professoressa Livia Sandra Frau per la sua preziosa collaborazione e per la bellissima lezione strumentale che ha svolto a Roma per i ragazzi. Ringrazio, poi, i frati del Santuario di San Francesco a Ripa per l'ospitalità, ma il mio più grande ringraziamento va ai 17 coristi con i quali ho intrapreso un percorso importante di formazione e crescita e condiviso un'esperienza bellissima. Ripeteremo il concerto, appena possibile, qui in Sardegna" conclude.