Indipendentisti sardi e corsi si sono uniti per protestare contro ciò che considerano "disservizi nei collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Corsica", in seguito alla sospensione della tratta Santa Teresa Gallura a causa di un guasto al traghetto Giraglia della Moby.

Al suo posto è stata impiegata la motonave Zaza, una nave più grande capace di trasportare 1450 passeggeri e 530 automobili. Tuttavia, il nuovo percorso non sarà il consueto collegamento per la continuità territoriale da Santa Teresa a Bonifacio, che richiede circa 30 minuti di navigazione, ma piuttosto quello più lungo tra Golfo Aranci e Porto Vecchio, con una durata di 4 ore in mare.

Per Agostino Peru, di "Entula - Indipendèntzia e Sotzialismu", "il problema non riguarda solo la situazione attuale, perché questi problemi e questi disservizi su questa tratta sono praticamente sistemici". "Noi -aggiunge - vogliamo che vengano rispettati i diritti dei lavoratori e lavoratrici che continuamente fanno questa tratta. Sollecitiamo Moby perché garantisca un risarcimento per i lavoratori e chiediamo sia alla Regione Sardegna che alla collettività della Corsica che inizino a collaborare insieme per l'istituzione di una flotta delle due isole che riesca a garantire in modo continuo il passaggio tra Bonifacio e Santa Teresa".

Olivier Sauli, di "Core in Fronte", propone che tra le due isole vi sia "un'area permanente di servizio pubblico, basta con l'isolamento".