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E' intervenuto il ministro dell’Interno Matteo Salvini per una questione di ordine pubblico. La situazione in Sardegna è diventata esplosiva". Lo dice Gianmarco Centinaio, ministro delle Politiche agricole e del Turismo, in un'intervista a 'Repubblica'. Avete trovato finalmente una soluzione?
"Ci stiamo arrivando. Sabato o domenica ci arriveremo - risponde - C’è la volontà sia dei pastori che degli industriali di chiudere. È normale che i punti siano distanti. I primi chiedono un euro più Iva per ogni litro di latte (oggi pagato 55-60 cent), gli industriali hanno offerto 70 centesimi, con la promessa che se il mercato del pecorino si riprende sarebbero disposti ad arrivare fino a un euro".
Nessun accordo allora? "C’è tempo e soprattutto c’è la volontà delle parti a chiudere - risponde Centinaio - È stato un tavolo molto tranquillo. Certo le manifestazioni dei pastori continueranno, ma tra sabato e domenica sono sicuro che si stringerà. Sabato vado io in Sardegna e domenica Matteo Salvini".
"C’è anche l’impegno del Banco di Sardegna, della Regione e del ministero di ricorrere al Fondo indigenti. Metteremo dei soldi per sostenere i pastori in questo momento difficile. È già stato fatto anche con il parmigiano reggiano. È una misura comune. La grande distribuzione si impegna ad acquistare il pecorino e a far promozioni, così vengono smaltite le scorte. È da lì che nasce il problema", aggiunge.
Quanto ai problemi degli agricoltori pugliesi, dalla Xylella degli ulivi alle gelate, "faremo un decreto per l’emergenza. Ci inizierà a lavorare già da stamattina la sottosegretaria Alessandra Pesce. E ci sarà dentro anche l’emergenza Sardegna", conclude.