PHOTO
"Le dichiarazioni del ministro Bellanova rilasciate ad inizio settimana in Sardegna sono inaccettabili ed evidenziano come il ministro sia in malafede o consigliata male. Intestarsi la paternità dello sblocco dei 10 milioni di euro destinati ai contratti di filiera e dei 14 milioni di euro necessari all'acquisto dei prodotti del pecorino destinati agli indigenti, è una operazione non solo squallida, ma non corrispondente al vero".
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole.
"Il ministro, infatti, non sa o finge di non sapere che il provvedimento emergenziale che varammo per far fronte alla crisi, fu subito reso operativo con la promulgazione dei relativi decreti attuativi e seguì il normale iter procedurale che ricomprende anche il vaglio definitivo della Corte dei Conti, dove il decreto è ancora in esame. Nessun ritardo, nessun mistero, dunque, se non quello di capire come mai il ministro agisca così sciattamente: la Lega e il sottoscritto, non si sono mai tirati indietro mettendo la faccia nei mesi di governo; la ministra, invece, dimostri amore per il settore, per le sue problematiche e cerchi di portare a casa un risultato utile ai lavoratori: se non ci si riesce, nessun problema, si può sempre passare la mano”.