Continua al Tribunale di Sassari il processo contro sei pastori imputati per l'assalto al Caseificio Pinna di Thiesi del febbraio 2019, nel pieno delle manifestazioni che scoppiarono in tutta la Sardegna contro il prezzo del latte.

Oggi davanti al giudice Antonello Spano sono comparsi sei testimoni, tra cui Giommaria Pinna, amministratore del caseificio di Thiesi e alcuni carabinieri che erano presenti alla manifestazione e che condussero le indagini. 

Pinna, sollecitato dagli avvocati della difesa (Margherita Baragliu, Giulio Fais, Simona Pedde, Maria Assunta Argiolas, Tina Lunesu, Maria Vittoria Pigliaru) avrebbe dichiarato di voler rinunciare al risarcimento dei danni ma di non voler rimettere la querela. Danni che il perito dell'assicurazione avrebbe quantificato in 2.200 euro.

 

I carabinieri, che erano presenti a Thiesi al momento dell'assalto, non avrebbero riconosciuto in aula gli imputati fra gli oltre 200 manifestanti che parteciparono alla protesta. Avrebbero anche dichiarato che solo un drappello dei manifestanti diede l'assalto al caseificio, danneggiando porte e finestre e sversando latte. Gli altri partecipanti, la stragrande maggioranza, avrebbero invece cercato di placare gli animi e ricondurre la protesta a una manifestazione pacifica.

 

Il processo continuerà il 28 febbraio 2023 con le deposizioni di altri sette testimoni.