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Erano finiti a processo con l'accusa di blocco stradale, per aver partecipato l'8 febbraio del 2019 a una manifestazione di protesta per il prezzo del latte lungo la statale 131 Dcn, al bivio per Siniscola. Quel giorno un gruppo di pastori e allevatori sardi aveva bloccato la strada, versando, come in altre occasioni, il latte sull'asfalto. Oggi però i giudici del Tribunale di Nuoro hanno assolto i nove pastori perché "il fatto non è previsto dalla legge come reato".
L'accusa aveva sollecitato per Domenico Giovanni Carta, Gian Piero Dalu, Giacomo Spina, Stefano Spanu, Giovanni Puggioni, Giovanni Graziano Contu, Salvatore Murgia, Nicola Spina e Mario Conteddu - difesi dagli avvocati Giulia Lai, Adriano Sollai, Francesco Lai, Francesco Pala e Marcella Cabras - nove mesi di reclusione. Ma il Tribunale di Nuoro, in composizione collegiale (presidente Elena Meloni, giudici Alessandra Ponti e Claudia Flachi Delitala), ha assolto i nove e inviato gli atti al prefetto, riservandosi 90 giorni per il deposito della sentenza.
Soddisfatto il collegio difensivo rappresentato dalle avvocate Giulia Lai e Marcella Cabras, e da Adriano Sollai. "E' una sentenza storica - ha detto all'ANSA l'avvocata Lai - è la seconda sentenza in Italia di assoluzione dal reato di blocco stradale. Con questa sentenza è stata ridata giustizia alle manifestazioni dei pastori che sono state ritenute legittime".