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La Giunta Regionale ha adottato lo schema del “Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi”. Il Piano sarà valido nell'intero territorio regionale e i singoli Comuni dovranno aggiornare la propria pianificazione comunale nella cornice generale di quella regionale.
Lo stesso è diviso un parte generale, riferita all'intero territorio sardo, e in quattro parti specifiche, relative agli ambiti territoriali di competenza delle prefetture, che assumono la direzione unitaria dei servizi di emergenza da attivare a livello provinciale.
«Stiamo chiudendo nei tempi stabiliti tutta la pianificazione di Protezione civile arrivando a un Piano regionale che è assolutamente coerente con la nuova normativa nazionale di gennaio, ha spiegato la titolare dell'Ambiente. “Il Piano assorbe in un unico documento il manuale operativo delle allerte e la successiva modulistica e documentazione semplificando ogni burocrazia precedente e chiarendo meglio tutti gli aspetti organizzativi in emergenza. Attraverso specifici incontri territoriali il Piano ha avuto un’ampia condivisione con i soggetti interessati, cioè con le prefetture, il sistema regionale ed enti locali anche tramite l'Anci Sardegna. Ora sarà a disposizione anche dei cittadini per eventuali osservazioni e suggerimenti prima di adottare la versione definitiva che avrà validità un anno, in modo da essere sempre aggiornato come facciamo con il Piano regionale antincendi».
Il piano potrà essere consultato sul sito della Ras a partire per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione. Nello stesso momento, proseguirà il confronto con le varie componenti, strutture, operative e i soggetti concorrenti del Sistema regionale di Protezione civile per la condivisione delle procedure contenute nel Piano.