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In arrivo le frequenze radio ufficiali per le comunicazioni di emergenza, già testate e in uso per la maggiore efficienza del sistema.
Nella seduta di ieri, la Giunta guidata dal Presidente Francesco Pigliaru, su proposta dell'assessora della Difesa dell'ambiente Donatella Spano, ha infatti approvato lo schema di convenzione con il quale si disciplinano i rapporti tra la Regione, il Dipartimento della Protezione civile e il ministero dello Sviluppo economico per l’utilizzo delle frequenze di trasmissione radio concesse alle Regioni.
Per il rilascio delle frequenze necessarie, il progetto della Rete radio della Protezione civile della Sardegna era stato trasmesso al ministero dello Sviluppo economico che si è espresso positivamente in merito assegnando, appunto, le frequenze ufficiali.
«L'efficienza dei sistemi trasmissivi – ha detto soddisfatta l’Assessora Spano – è fondamentale nell’attività di coordinamento e raccordo nei momenti di emergenza, tanto che in questi anni abbiamo disegnato un complesso progetto di protezione civile regionale a cui si affianca un’infrastruttura radio operativa indipendentemente da gestori terzi. Abbiamo testato e utilizzato anche in emergenza un sistema in grado di garantire una migliore efficienza della comunicazione tra le diverse strutture e un più efficace coordinamento. L'ufficializzazione delle frequenze chiude il grosso lavoro dedicato alla rete radio per consegnare al Sistema regionale di protezione civile la massima operatività sulla comunicazione».
La convenzione dà infatti via libera ufficiale all'uso di due coppie di frequenze di diffusione. Le prime sono dedicate alla rete radio istituzionale delle comunicazioni emergenziali di protezione civile tra le strutture pubbliche che hanno la responsabilità della gestione delle emergenze. Le altre sono invece dedicate alle comunicazioni di emergenza di protezione civile nel coordinamento delle strutture di volontariato che collaborano durante gli eventi.
«Lo scorso anno – ha concluso – la Direzione di Protezione civile ha formato 90 operatori radio tra le associazioni di volontariato specializzate in Radiocomunicazioni tra quelle iscritte nell'apposito albo regionale. Un grande impegno da parte dei nostri tecnici e dei nostri generosi volontari che abbiamo potuto testare, con esito positivo, nell'allerta dello scorso maggio».
Il sistema radio di Protezione civile della Regione Sardegna si compone in otto reti provinciali, ognuna costituita da quattro canali radio digitali e una analogica, per un totale di 46 Ponti Radio: una Centrale radio di supporto alla Sori, la Sala operativa regionale integrata, con quattro posti operatore; 500 apparati ricetrasmittenti portatili e veicolari tutti dotati di GPS; postazioni radio fisse installate presso le Prefetture, i comandi provinciali dei Vigili del fuoco e le centrali operative del 118.