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Si è ridotta, come precisato dalla Protezione civile, la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese "Lunga marcia 5B" previsto per questa notte.
Al momento, le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane si collocano tra l'1:00 di notte e le 7:30 del mattino. "Resta remota", spiega il Dipartimento Prociv, "la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l'evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all'avvenuto impatto al suolo".
Il punto è stato fatto sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (Asi) durante un nuovo incontro del tavolo tecnico aggiornatosi nel pomeriggio di oggi presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile. Al meeting hanno partecipato anche rappresentanti delle Regioni potenzialmente interessate, per la condivisione di analisi e aggiornamenti sull'evoluzione delle operazioni con i territori e con le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.