Stavano rientrando da Arzachena verso Tula quando sulla strada statale Sassari – Olbia, al chilometro 42, un’auto che arrivava dalla parte opposta ha invaso la corsia e ha urtato la loro vettura per poi fuggire e non prestare soccorso. E’ un miracolo che le quattro persone a bordo sia uscite illese dall’incidente.  Fortunatamente per loro solo tanto spavento.

Erano le 22:30 circa di sabato scorso, Mariagiovanna Furru, alla guida della sua Lancia Delta, suo marito e i due figli, di 10 e 6 anni, stavano facendo rientro a casa. L’impatto tra le due auto è stato violento e gli airbag si sono aperti. I due bambini piccoli, addormentati nei sedili posteriori, si sono svegliati e la puzza di fumo ha fatto subito scendere dalla vettura la famiglia.

Il conducente dell’altra auto si è fermato alcuni metri più avanti e per pochi secondi. Quando ha visto le quattro persone fuori dall’automobile è scappato.

“Ci siamo accorti di quest’auto che sopraggiungeva ad alta velocità e con gli abbaglianti, ho cercato di mettermi a destra il più possibile e poi ho sentito il botto. Siamo scesi dalla macchina spaventatissimi, in quella strada buia, da soli”.

Dell’automobilista che ha provocato l’incidente nulla si sa. E’ sicuro che anche la sua auto abbia subito un danno e probabilmente, da un pezzo ritrovato sulla strada, il colore della vettura è blu.

“Se si fosse fermato avremo fatto il CID tranquillamente. Gli incidenti possono capitare. Ringrazio il cielo che noi stiamo bene. Per quanto riguarda la macchina, invece, il danno è grande. E’ un’auto che dobbiamo ancora pagare e l’assicurazione non copre questi sinistri – ha detto Mariagiovanna che lancia un appello -. Nella vita bisogna prendersi le proprie responsabilità, chiedo a questa persona di uscire allo scoperto o a chiunque sappia qualcosa di informare i carabinieri di Olbia, dove è stata presentata la denuncia”.