La salute psicologica dei cittadini è un tema sempre più al centro nei dibattiti pubblici e parlamentari. Attualmente, sono solo quattro le regioni italiane che hanno istituito il servizio di Psicologia di base e sono la Toscana, la Campania, l’Abruzzo e la Puglia. Oggi, per finanziare il disegno di legge che prevede l’estensione in tutta la nazione potrebbero arrivare 25-30 milioni di euro. 

LO PSICOLOGO DI BASE – Si tratta di uno psicologo, gratuito, a disposizione dei cittadini nelle Case di comunità. David Lazzari, presidente Cnop (Consiglio nazionale Ordine psicologi), ai microfoni della La Stampa ha espresso il parere favorevole della categoria: “Perché i bisogni psicologici devono ricevere dallo Stato la stessa attenzione che è riservata alla salute del corpo. Secondo una nostra indagine, 5 milioni di italiani rinunciano allo psicologo perché non possono pagarselo di tasca propria. C'è un grosso bisogno insoddisfatto, soprattutto tra i giovani: occorrono finanziamenti significativi".

GLI INVESTIMENTI - "Forse saranno sufficienti per una fase transitoria - spiega Lazzari - Poi serviranno investimenti più importanti che porteranno dei benefici, perché ogni euro speso in prevenzione del disagio psichico ne fa risparmiare tre per ridotto assenteismo e ricadute sulla salute. Anche se credo che parte delle risorse arriveranno dalle Regioni, che già hanno previsto stanziamenti per questo tipo di servizio. Di certo non si potranno utilizzare gli psicologi dipendenti di Asl e ospedali, che sono già sovraccarichi di lavoro".

BONUS PSICOLOGO? – Lo Stato italiano aveva precedentemente attuato una politica a sostegno del benessere psicologico dei cittadini attraverso il bonus psicologo INPS. Il contributo consiste in un buono di importo fino a 1.500 euro per aiutare chi ha subito un disagio psicologico a causa della pandemia e dell’isolamento forzato per il Covid-19, in particolare le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. 

Il Bonus Psicologo è stato inizialmente approvato per il solo anno 2022, ma la Legge di Bilancio 2023 lo ha esteso anche per l’anno 2023 e 2024. Esso, con l’avvento dello psicologo di base, verrà abolito? "Non è così. Lo psicologo di base garantisce un primo livello di cura. Il bonus è invece uno step iniziale per un secondo livello di psicoterapia, magari convenzionata per consentire l'accesso dei meno abbienti al trattamento". Ha concluso Lazzari.