“L’elisoccorso non può essere il coperchio buono per tutte le pentole della giunta Pigliaru, tanto meno quella della sanità, i cui problemi irrisolti ora pesano sui sardi. In questi anni la Giunta non ha garantito i diritti primari ma ha continuato a tutelare i privilegi di pochi, come la scandalosa questione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, che costa ai sardi 18 milioni di euro l’anno, dimostra”.

Lo afferma con un post su Facebook il candidato alla presidenza della Regione del Movimento Cinquestelle Mario Puddu. 

“Qual è lo stato della sanità in Sardegna?”, si chiede Puddu. “Basta chiederlo ai sardi, o semplicemente ascoltare quello che dicono gli stessi esponenti del centrosinistra che governa la Regione. Dopo il segretario del Pd Cani, ieri è stato il presidente della Commissione sanità Raimondo Perra a dire sulla stampa che “sull’Ats e sugli ospedali sono stati fatti molti errori”. Da parte della giunta Pigliaru, chiaramente. Errori che però si continuano a commettere per mero calcolo elettoralistico e che oggi pagano tutti i sardi”.  

“Che la situazione sia drammatica è sotto gli occhi di tutti” prosegue il candidato Cinquestelle, “e non passa giorno che i giornali non ne diano conto, segno di una situazione fuori controllo e a fronte della quale il presidente Pigliaru e l’assessore Arru oggi sbandierano i risultati dei primi due mesi del servizio di elisoccorso. Bisognerebbe avere più pudore e non strumentalizzare l’attività dei professionisti impegnati ogni giorno con sacrificio e dedizione”. 

“Sulla sanità come su tutti gli altri temi serve un cambio di passo deciso ed è quello che faremo, garantendo i diritti ed eliminando i vitalizi una volta alla guida della Regione” conclude Puddu.