Dopo la scarcerazione e la tappa di Alghero, Carles Puigdemont è giunto questa mattina a Oristano per partecipare a un'assemblea con gli amministratori locali sardi che aderiscono all'associazione Corona de Logu. Il leader indipendentista catalano è stato accolto all'Hospitalis Sancti Antoni da un lungo applauso e dallo slogan "indipendentzia" urlato da presenti, con in testa Maurizio Onnis, presidente della Corona de Logu e sindaco di Villanovaforru, e dal sindaco di Bauladu, Davide Corriga. 

Presenti anche i delegati di Irs, Progres, Torra, Partito dei Sardi, Sardigna Natzione, Sardigna Libera, Rossomori, Sardegna Possibile, Psd'Az, Meris e Liberu. Nel corso dell'intervento, Puigdemont ha ricordato la battaglia non violenta per raggiungere l'indipendenza. "La sfida della Catalogna è una sfida europea - ha detto -. Abbiamo rinunciato espressamente ad ogni forma di violenza per raggiungere il nostro obiettivo politico, il compromesso è una via democratica e non violenta, dobbiamo ascoltare la gente". 

Il numero uno della Generalitat de Catalunya farà ritorno questa sera a Bruxelles, ma ha confermato che il 4 ottobre sarà presente a Sassari per l'udienza in Corte d'appello che dovrà decidere sulla richiesta di estradizione in Spagna.