Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat catalana, arrestato il 23 settembre all'aeroporto di Alghero e rilasciato il giorno dopo, arriverà domani mattina in Sardegna.

Il giorno seguente, lunedì, il leader indipendentista, presenzierà all'udienza dinanzi alla corte d'appello di Sassari, che dovrà stabilire se accogliere o respingere la richiesta di estradizione da parte dell'autorità giudiziaria spagnola, con anche la richiesta di "consegna immediata" avanzata dal giudice spagnolo.

Puigdemont, che ha nel frattempo presentato un ricorso con procedura di urgenza per riottenere la sua immunità, attualmente sospesa, come eurodeputato, è atteso ad Alghero insieme al suo staff politico e legale per incontrarsi con l'avvocato sassarese Agostinangelo Marras. Sarà lui, infatti, ad assisterlo di fronte al collegio presieduto dal magistrato Salvatore Marinaro e alla procura generale così come già accaduto venerdì scorso dinanzi al giudice monocratico Plinia Azzena, accogliendo le richieste del pg Gabriella Pintus e dello stesso Marras, aveva disposto la scarcerazione del politico catalano dopo una notte trascorsa nel carcere sassarese di Bancali.

Lunedì a Sassari si terranno due distinte manifestazioni: una degli indipendentisti sardi davanti alla corte d'appello a sostegno dell'ex leader catalano e una contromanifestazione dei militanti nazionalisti di Vox con la presenza della vice segretaria legale di Vox, Marta Castro. Intanto dall'entourage di Puigdemont fanno sapere che l'udienza di lunedì è fissata per le 11 e che né prima né dopo, "per ragioni di sicurezza", l'ex presidente rilascerà dichiarazioni alla stampa presente sul posto. È prevista invece una sua conferenza stampa alle 18.30 ad Alghero, nella sala congressi del Quarté Sayàl. Con lui ci saranno gli avvocati Gonzalo Boye e Agostinangelo Marras.