La Corte d'appello di Sassari ha sospeso il procedimento di estradizione a carico dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont. Accogliendo la richiesta della procuratrice generale Gabriella Pintus e dell'avvocato difensore Agostinangelo Marras, il collegio presieduto da Salvatore Marinaro e composto da Plinia Azzena e Maria Teresa Lupinu ha ritenuto fondata l'opportunità di attendere la definizione del procedimento pendente su Puigdemont, relativo all'immunità, e alla questione pregiudiziale al vaglio della Corte di Giustizia europea.

"Sono molto contento". Queste le uniche parole pronunciate dall'ex presidente catalano Carles Puigdemont all'uscita della Corte d'appello di Sassari dopo la sospensione del procedimento di estradizione a suo carico.

"Riteniamo di aver ottenuto un risultato assolutamente positivo, la Corte ha accolto le conclusioni che sono state formulate dal pg e da me", ha commentato invece l'avvocato Agostinangelo Marras.

Puigdemont ha lasciato il tribunale stretto tra gli abbracci dei suoi compagni di partito e l'ovazione degli indipendentisti sardi, corsi e baschi.

Carles Puigdemont, incalzato dai cronisti - in tanti giunti dalla Spagna - non ha aggiunto altro, rinviando l'appuntamento con la stampa alla conferenza programmata alle 18.30 ad Alghero.

"Anche la Corte ritiene che si debbano preliminarmente risolvere due problemi - ha invece spiegato l'avvocato Marras - il primo riguarda l'immunità, il secondo è legato al fatto che in casi analoghi la giustizia belga non ha voluto dare esecuzione nei confronti di altro indagato, discutendo sulla legittimità del giudice ad emettere il provvedimento".

In entrambi i casi, "si dovrà decidere prima che riprenda il processo nei confronti del presidente Puigdemont", conclude il legale sassarese.