Le spiagge delle Saline e della Pelosa sono ora libere dalla plastica. l’operazione di pulizia degli arenili di Stintino è stata portata avanti dai ragazzi delle scuole elementari e medie di via Lepanto, ma anche da tanti volontari e turisti che hanno risposto all'appello dell'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Diana.

Una risposta ampiamente positiva per “Pulizia dei litorali”, il primo dei due appuntamenti con “Stintino Plastic free”, la campagna per la promozione di buone pratiche per il rispetto dell'ambiente e del mare.

All’iniziativa hanno preso parte anche gli assessori comunali Antonella Mariani (Pubblica istruzione), Francesca Demontis (Turismo), il vicesindaco Angelo Schiaffino, Martino Cugusi (consigliere con la delega all’Ambiente), e Marilena Gadau (presidente del consiglio), che hanno dato il benvenuto ai quasi cento studenti delle scuole stintinesi accompagnati dalle loro maestre e professoresse.

“Un appuntamento che abbiamo organizzato con due mesi di attenta preparazione – ha dichiarato la Gadau – e che ha visto coinvolto anche l'ufficio tecnico. Adesso puntiamo a interessare l'intero consiglio comunale con la presentazione di una proposta che preveda, entro il 2020, il divieto dell'utilizzo della plastica nei litorali del nostro comune”.

Tanti i rifiuti raccolti durante le passeggiate dalle Saline sino a Pazzona e poi alla Pelosa, in modo particolare plastica in grande quantità: bottiglie, contenitori per alimenti, sacchetti per la spesa, tappi di bottiglie, bicchieri. 

Non sono mancati vecchi ombrelloni e sedie abbandonate tra i cespugli o tra le dune della Pelosa, funi da ormeggio, addirittura abiti e una bombola per il gas domestico lasciata tra le siepi, nel perimetro esterno della zona umida delle Saline. E poi ancora, tubi in plastica, contenitori e cassette in polistirolo. Notevole anche il contributo dei volontari e anche dei tanti turisti stranieri in vacanza a Stintino in questi giorni che hanno voluto offrire il loro aiuto.

“Un risultato che ci soddisfa – ha sottolineato il consigliere Cugusi – perché vuol dire che l'attività che abbiamo iniziato negli anni passati, focalizzando l'attenzione sul rispetto dell'ambiente, sta davvero dando i suoi frutti”.

 “Un progetto – ha aggiunto Danilo Pisu, coordinatore del progetto Life-Sterna – che andrà avanti ancora per altri quattro anni e che mira a formare una nuova generazione attenta alla natura e all’ambiente»". Parte della plastica raccolta sarà utilizzata dai ragazzi per realizzare un progetto di riutilizzo di questi rifiuti.

“Quello con le scuole è tra i risultati più importanti – ha detto Antonella Mariani – perché è dai piccoli che parte l'attività di sensibilizzazione alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica”.

In dono ai ragazzi sono andatiappellino e magliette con lo slogan della giornata e al ritorno dalle vacanza pasquali, l'amministrazione comunale regalerà loro delle borracce per l'acqua, così da evitare a scuola l'utilizzo delle bottiglie di plastica usa e getta.

Il secondo appuntamento è in programma a maggio con un convegno scientifico sugli effetti dell'inquinamento da plastica.