“Nel totale e vergognoso silenzio della Regione Sardegna, questa mattina, la Borgosesia Spa ha interdetto l’accesso al parcheggio di Punta Giglio posizionando dei dissuasori in cemento”. A dirlo è la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana che vuole tenere i riflettori accesi sul rischio che "Punta Giglio vada in mano ad altri privati a causa del comportamento della Giunta guidata dal presidente Solinas completamente assente e inerte sulla questione". "La società, lo ricordo - ha sottolineato la parlamentare algherese - è proprietaria esclusiva del 50% del promontorio di Punta Giglio e comproprietaria della restante metà con la Regione Sardegna”.

“Circa un mese fa, all'indomani dell’incontro (disertato) di mediazione tra la Borgosesia e il Parco, ormai completamente lasciato solo, il rappresentante della società, Antonio Pala, aveva ribadito la volontà di tenere aperto un filo di dialogo e di non voler privare la comunità di un bene inestimabile dal punto di vista ambientale e turistico. Di contro - afferma la deputata - la Regione non ha mai manifestato interesse nel voler intavolare una vera trattativa. L'ipotesi, dunque, che l’accesso a tutti i terreni della stessa Borgosesia venga vietato, ma soprattutto che questi vengano messi sul mercato internazionale, diventa sempre più concreta. Intanto, oggi, con l'interdizione del parcheggio, il primo passo è stato compiuto”.

“Questo è il regalo che questa Giunta regionale ha fatto agli algheresi, che dell'immobilità e della scarsa capacità di ascolto ne ha fatto il proprio marchio di fabbrica. Per il mio territorio - conclude Paola Deiana -. Mi auguro ci sia un cambio di passo, così come, auspico che la politica locale si esprima in merito e chieda conto a Cagliari”.