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Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del pm, Sandro Sarais, il 56enne fermato quale presunto autore dell'omicidio di Mihaela Kleics, 50 anni, romena, uccisa a coltellate nella sua abitazione a Quartu Sant'Elena. Ma ha confermato quelle poche dichiarazioni rilasciate ai carabinieri ieri sera, in cui ha ammesso di essere lui il responsabile del delitto. È quanto emerge dall'interrogatorio che si è tenuto questa mattina al terzo piano dell'ospedale Businco di Cagliari, dove Sarais, difeso dall'avvocata Shannon Francesca Cipollina, si trova ricoverato dopo aver tentato di uccidersi tagliandosi la gola e i polsi. Nelle prossime ore sarà fissato l'interrogatorio di convalida, mentre nel pomeriggio sarà affidato l'incarico al medico legale per l'autopsia.
Intanto, i carabinieri della Compagnia di Quartu continuano a lavorare per ricostruire tutte le fasi dell'omicidio, capire le cause scatenanti e il momento in cui è avvenuto. Di sicuro i due, che convivevano da diversi mesi, litigavano spesso, tanto che più volte i militari dell'arma erano intervenuti, chiamati dagli inquilini del palazzo preoccupati per le urla. Non si esclude che il delitto sia avvenuto addirittura sabato e che l'uomo sia poi fuggito a bordo della propria auto, rifugiandosi a Castiadas, nel sud Sardegna dove è stato rintracciato ieri pomeriggio dai carabinieri e dove ha tentato di togliersi la vita, ferendosi al collo e ai polsi. Sarà l'autopsia a chiarire quando il delitto è avvenuto e con quante coltellate, dalla prima analisi sembrerebbero oltre 30.