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Il compagno di Mihaela Kleics, la 50enne romena uccisa nella sua abitazione a Quartu Sant'Elena, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri nelle campagne di Castiadas, si è inferto delle coltellate, procurandosi alcune ferite. L'uomo è stato trasferito in ospedale, dove lo raggiungerà a breve il medico legale per capire se è in condizioni di rispondere alle domane degli inquirenti. Nei suoi confronti nelle prossime ore potrebbe scattare un fermo di polizia giudiziaria per l'omicidio della 50enne romena.
È stata uccisa con numerose coltellate Mikaela Kleics. E' stata trovata morta nella sua abitazione al terzo piano dì una palazzina al numero 150 di via della Musica a Quartu Sant'Elena. "Ci ha chiamato la sorella che non riusciva a contattarla da tre giorni - ha raccontato il capitano dei carabinieri della compagnia di Quartu, Michele Cerri - abbiamo aperto la porta con i vigili del fuoco e trovato il cadavere".
Il cadavere è stato scoperto intorno alle 13. La sorella della vittima da tre giorni non riusciva a mettersi in contatto con lei e ha chiamato i carabinieri.
La donna era stesa, vestita, in camera da letto. Sull'uscio nessun segno di forzatura e in casa non c'era nulla in disordine. Solo in camera da letto, da quanto si apprende, c'erano tracce di sangue. Sul posto, insieme ai carabinieri della Compagnia e della Stazione di Quartu, sono intervenuti gli specialisti del Ris, gli investigatori del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, il medico legale Roberto Demontis e il magistrato di turno, Nicoletta Mari. I militari sono ora al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita della donna.
Mikaela viveva da diversi mesi con l'uomo, un sardo, ora ricoverato. Lo confermano gli inquilini della palazzina che hanno più volte incrociato la donna e il compagno nell'androne. Alcuni di loro raccontano di discussioni e litigi tra i due.