PHOTO
Quattordici arresti (in particolare 7 dei quali con misura cautelare in carcere e gli altri 7 ai domiciliari), col sequestro di stupefacente documentato con le attività di indagine relativo a cocaina, marijuana, ecstasy, una pistola semiautomatica calibro 7,65 e cartucce, anfore antiche che abbellivano il soggiorno della maxi villa di uno dei boss della banda di spacciatori-nullatenenti.
Sono soltanto alcuni elementi che chiudono il cerchio dell'operazione antidroga dei Carabinieri, illustrata questa mattina in via Nuoro a Cagliari dal tenete colonnello Ivan Giorno e dal maggiore Michele Cappa, del Comando Provinciale: marijuana proveniente dal Nuorese, la cocaina dalla Penisola, una rete di spaccio nell'Isola con annesse anche rapine ai furgoni portavalori tra i dettagli acquisiti dagli investigatori dell'Arma.
In carcere sono finiti Nicola Fois, del '72, di Quartucciu, Massimo Littera del' 76 di Assemini, Tomaso Locci dell'80, di Assemini, Federico Mallus, di Decimomannu, il cagliaritano Davide Mura, dell'89, Giuseppe Peddio, classe 1965, di Villasor e Antonio Fabio Pisano, del 94. Obbligo di dimora invece per Giango Ahmetovic, (recentemente finito nei guai giudiziari anche per il furto di rame dei cavi dell'illuminazione pubblica in un comune della cagliaritano), Fabrizio Fanni di San Vito, Claudio Locci di Escalaplano, Marco Meloni di Decimomannu, Renzo Meloni anche lui di Decimo, l'algherese Rosaria Meloni, classe 1971 e Francesco Pirastu, asseminese del '72.
Le indagini dei Carabinieri accertate dal settembre 2016 fino a maggio dello scorso anno, sono state utili per disegnare accuratamente il modus operandi degli arrestati: allevatori che avevano un tenore di vita agitato, sebbene alcuni lavorassero saltuariamente. I blitz di questa mattina con un centinaio di militari dell'Arma impegnati dalle ore 5, sono stati eseguiti presso i poderi e le abitazioni degli indagati.
Nella foto le sette persone finite in carcere