PHOTO
Sono già quattro i casi, nel Medio Campidano, di intossicazione da funghi non commestibili nella stagione micologica 2019/2020 appena iniziata. Solo il tempestivo intervento dei micologi del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Assl di Sanluri, su richiesta del Pronto Soccorso dell'ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale ha evitato il peggio.
In particolare vi è stato un grave caso di intossicazione a sindrome "falloidea" per consumo di funghi appartenenti al gruppo Lepiota scambiati per comunissimi prataioli. Visto che anche nella stagione scorsa sono stati richiesti diversi interventi per intossicazioni la Assl rimarca, ancora una volta, "l'importanza del servizio preventivo, gratuito, offerto all'utenza dall'Ispettorato Micologico per il riconoscimento e la determinazione della commestibilità dei funghi da loro raccolti".
"Si invitano quindi i raccoglitori a recarsi all'Ispettorato Micologico del Sian della Assl di Sanluri, negli orari e negli uffici di seguito indicati: il lunedì dalle 9 alle ore 12.30 a Sanluri, via Bologna al Poliambulatorio e/o a Guspini, via Montale al Poliambulatorio; negli altri giorni si è a disposizione dell'utenza tramite appuntamento telefonico chiamando i centralini aziendali ai numeri 070 93481 (Sanluri) e 07093781 (Guspini)".