Bauladu, Bosa, Tula e Uta sabato 27 e domenica 28 aprile inaugurano il tour della XXIII edizione di Monumenti Aperti in Sardegna.

Sono 4 i comuni del primo weekend isolano e in tutto verranno aperti 34 beni culturali: Bauladu, Bosa e Uta, dopo le esperienze positive delle passate edizioni, confermano la loro partecipazione all’edizione 2019; Tula, invece, è la prima new entry di questa edizione.

A Bauladu verranno aperti 5 monumenti sabato dalle 15 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 20. Siamo entusiasti di accoglierti e guidarti, attraverso la voce delle nuove generazioni, in un viaggio alla scoperta della storia e dell’identità del nostro territorio. E’ quanto ha affermato il Sindaco Davide Corriga.

Bosa aprirà ben 19 monumenti. Il Sindaco ha dichiarato: Il coinvolgimento degli studenti, che divengono per un giorno protagonisti e divulgatori di sapere, apre una speranza che è quella che la conoscenza di ciò che ci sta intorno si traduca poi in consapevole apprezzamento, rispetto diffuso, volontà ferrea di tutelare, conservare e valorizzare ciò che le generazioni passate ci hanno lasciato.

Tula partecipa per la prima volta alla manifestazione aprendo 2 rappresentativi monumenti per il paese: il complesso archeologico Sa Mandra Manna e il Parco eolico de Sa Turrina Manna. Il sindaco, Gesuino Satta, invita così i visitatori: Porgo un caloroso saluto da parte dell’amministrazione comunale che ha voluto aderire per la prima volta al progetto “Monumenti aperti”, occasione straordinaria per visitare il nostro piccolo centro del Logudoro e approfondire la conoscenza della sua storia, le bellezze del suo territorio e le specialità enogastronomiche.

Uta aprirà 8 monumenti, tra cui “Sa guardiedda” che apre per la prima volta. La manifestazione sarà il frutto dell’entusiasmo e del gioco di squadra tra amministrazione e istituti scolastici, il parroco, associazioni e cittadini volontari, attività ricettive e commerciali, che hanno messo a disposizione le loro professionalità, competenze e tempo libero per valorizzare al meglio la “Nostra Casa Paese” e far scoprire, passo dopo passo, i suoi gioielli – dichiara il Sindaco.

Tanti gli eventi collaterali che faranno da corollario alle diverse manifestazioni locali, tra cui anche tante iniziative enogastronomiche di richiamo turistico.