Nelle ultime settimane Desulo è stato al centro della cronaca da quando, il 4 febbraio scorso, la task force dell’Unità di progetto, nell’ambito del piano di eradicazione della peste suina voluto dalla Regione Sardegna, aveva abbattuto 23 maiali non ancora regolarizzati.

Il sindaco Gigi Littarru, attraverso il dialogo aveva spiegato agli allevatori che quanto accaduto non dipendeva da lui e dalla carica istituzionale che copriva, sedando il clima di tensione che si era venuto a creare. Il primo cittadino aveva invocato la Giunta guidata dal presidente Pigliaru a trovare una soluzione per il problema riguardante il pascolo dei maiali non ancora regolarizzati.

Ad alimentare lo sconforto e un sentimento diffuso di nervosismo, il 10 febbraio scorso, era stata la nuova missione dell’Unità di progetto nelle campagne di Desulo, pronta ad abbattere i suini al pascolo brado. Gli allevatori, in località “Guddutorgiu”, lungo la strada che porta a “Girgini”, avevano impedito il passaggio dei mezzi e bloccato ogni azione dei veterinari della Asl.

Il vento delle polemiche anche in quell’occasione aveva soffiato forte e il sindaco Littarru, schierato a fianco dei suoi compaesani, si era detto abbandonato dalle istituzioni di ogni ordine e grado.

<<Questo è un territorio completamente abbandonato>> aveva tuonato il primo cittadino di Desulo sottolineando che la Regione aveva parlato dei vantaggi derivanti dalla sconfitta della peste suina senza però spiegare che i sindaci non c’entravano nulla con le decisioni prese a Cagliari.

Nella stessa occasione Littarru aveva pensato anche di rassegnare le dimissioni, per dare un segnale forte alla sua comunità, ma dopo aver ragionato e riflettuto aveva deciso di portare avanti il suo compito certo di fare la cosa giusta.

C’è chi sostiene che le polemiche degli ultimi giorni, maturate intorno al tema riguardante la realizzazione del Parco del Gennargentu, affrontato anche durante l’ultimo consiglio comunale, possano aver generato un clima di ulteriore ostilità, ma è la stessa Amministrazione Comunale ad affermare con certezza il suo orientamento.

<<La nostra posizione è chiara - ribadisce l’assessore all’ambiente di Desulo Francesco Gioi -. Siamo contro la creazione dell’area protetta. Un parco non porterà mai benessere, ma solo vincoli>>.

Il Sindaco Littarru da tempo denuncia di non avvertire intorno a se un clima di collaborazione da parte di tutte le istituzioni e capace di determinare soluzioni efficaci per le problematiche che non riguardano solo Desulo, ma anche i centri del territorio sempre più abbandonati a se stessi.