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Cerimonia solenne nella questura di Oristano, stamane, in occasione della Giornata internazionale della donna, per l'intitolazione dell'aula formazione a Emanuela Loi, l'agente di polizia originaria di Sestu, medaglia d'oro al valore civile, uccisa a Palermo, il 19 luglio 1992, nella strage di via D'Amelio, in cui persero la vita anche il giudice Paolo Borsellino e altri quattro poliziotti della scorta.
Il questore Francesco Di Ruberto ha consegnato alla sorella di Emanuela Loi, Claudia, una pergamena con l'intitolazione. "Manteniamo la memoria, perche' la memoria e' coraggio", ha affermato la sorella della poliziotta uccisa, ringraziando per l'importante riconoscimento.
Alla cerimonia sono intervenuti anche il viceprefetto vicario Paola Dessi', l'assessore comunale di Oristano Maria Obinu e l'amministratore della Asl 5 Maria Giovanna Porcu.