Non c'è nessun disastro ambientale nella zona del poligono di Quirra, ma per avere un quadro completo della situazione serve il lavoro di un'equipe di tecnici esperti nelle varie materie (biologi, geologi, chimici). Lo ha stabilito la super perizia del prof. Mario Mariani, depositata questa mattina in tribunale a Lanusei.

Il perito, su incarico del Gup Nicola Clivio, aveva il compito di accertare la presenza di sostanze tossiche nel poligono militare di Quirra. Un lavoro durato quasi un anno. L'udienza per la discussione della perizia è stata rimandata al 18 giugno.

Non c'è stato alcun intralcio alle bonifiche, inoltre, da parte dei pastori che hanno continuato a portare il loro bestiame all'interno delle aree del poligono militare di Quirra poste sotto sequestro dalla magistratura.

Lo ha stabilito il Gip del Tribunale di Lanusei, Nicola Clivio, nella sentenza con cui ha respinto la richiesta di decreto penale di condanna avanzata dal procuratore Domenico Fiordalisi. Il giudice ha dichiarato il non doversi procedere perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.

I pastori indagati già nel 2013 escono quindi dal procedimento collegato a quello principale contro i cosiddetti "veleni di Quirra", oggi culminato col deposito della superperizia che ha escluso l'ipotesi di disastro ambientale e compromissione permanente del territorio.