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Una conferenza stampa improvvisata nel palazzo del Consiglio regionale e la voce di Doria che chiarisce: "È uno scandalo inesistente, che ha creato però un grave danno di immagine alla Asl di Nuoro e al sistema sanitario sardo. Una vicenda che ha avuto un risvolto mediatico importante, a fronte di un problema che non esiste". L'assessore della Sanità Carlo Doria è infatti tornato sulla vicenda del paziente oncologico nuorese che ha ricevuto la comunicazione con l'invito a curarsi fuori dall'Isola.
L'assessore ha fatto le sue dichiarazioni durante una discussione su alcuni emendamenti inerenti alla manovra finanziaria che riguardano la sanità.
Mentre l'Asl di Nuoro aveva definito l'episodio come "Un malinteso", Doria spiega: "C'è stata sicuramente una leggerezza, sarà l'indagine interna della Asl a valutare il comportamento di chi ha redatto quel certificato - aggiunge Doria -. Nello stesso certificato leggiamo della presa in carico del paziente, e poi il consiglio allo stesso paziente ad andare fuori per le cure. È una contraddizione, che però ha generato l'indignazione di questi giorni".
L'assessore ha precisato che "non era necessario mandare fuori regione il paziente in questione, visto che era già stato preso in carico dalla struttura. Erano state fissate nei tempi canonici le procedure propedeutiche all'immediato trattamento radiante, è uno scandalo inesistente".